Durante le rievocazioni storiche, il pubblico viene coinvolto con un linguaggio semplice in una serie di spiegazioni che gli permettano di comprendere la tecnica del buon fresco nelle sue varie fasi, i materiali usati, l'organizzazione del "cantiere" per la preparazione di un affresco, la vita all'interno di una bottega del tempo.
Con l'ausilio di cartelloni (anche in lingua inglese) vengono illustrate in dettaglio :la reazione chimica di carbonatazione, alla quale è dovuta la fissazione dei colori nei secoli, i costituenti delle malte e le loro caratteristiche, necessarie ad una corretta carbonatazione, i colori di origine inorganica per la loro stabilità alla calce contenuta nella malta.
Le spiegazioni illustrano la storia della tecnica e della sua fortuna nel corso dei secoli e le ragioni della sua decadenza.
Si vuole far comprendere l'incredibile competenza tecnica, (che poteva spaziare dall'architettura, al disegno figurativo e prospettico) alla conoscenza dei materiali e dei colori di un artista dell'epoca, alla conoscenza della storia, della mitologia e delle sacre scritture.
I manufatti (disegni, bozzetti, sinopie, spolveri, cartoni) preparati in varie fasi di lavorazione sono validi strumenti per la comprensione della tecnica.
Gli affreschi che noi proponiamo nei nostri studi di particolari, sono scelti con l'intento di mostrare la vita, i costumi, dell'epoca. Di questi esempi viene descritta brevemente la storia e introdotto l'artista.
Viene inoltre illustrata la storia e le motivazioni dell'uso delle tecniche di recupero e conservazione degli affreschi quale lo "stacco", il "distacco" e lo "strappo", nonchè le fasi della tecnica, con l'ausilio di alcuni esempi di strappo da noi realizzati.
Le caratteristiche e l'interesse del pubblico, le eventuali richieste e curiosità, ci guidano nella scelta dell'argomento da illustrare o da approfondire di volta in volta.