Lo Spolvero

Per trasferire il disegno preparatorio a grandezza naturale dal cartone alla superficie dove doveva essere realizzato l'affresco, si usava la tecnica denominata "spolvero"  . Le linee che componevano le figure erano poi perforate con un chiodo. Una volta appoggiato il cartone sull'intonaco fresco, era spolverato con un tampone intriso di finissima polvere di carbone o di ocra rossa ; in tal modo la polvere, passando attraverso i piccoli fori, lasciava la traccia da seguire per la stesura a pennello. Questa tecnica con il tempo venne impiegata esclusivamente per le parti del dipinto che necessitavano maggiore precisione nell'esecuzione dei dettagli (come le mani, i volti, o alcuni particolari delle vesti).